Mi chiamo Paola. Sono nata a Verona Nuova, che è un paesino della provincia di Brescia. Io ho sempre fatto un lavoro diverso, per quello che è la realtà della Cooperativa. Ho lavorato per tanti anni, da quando avevo quindicianni, in studi legali e per una serie di circostanze o proprio forse perchè il destino ha voluto che arivassi in Cooperativa, due anni fa sono arrivata in Cooperativa e per me è stato, è stato veramente un grandissimo cambiamento in positivo. Io sono addetta al mercatino dell’usato ed essere addetta al mercatino dell’usato non implica essere semplicemente una commessa, nel senso che il mercatino è collegato comunque a tanti altri settori della Cooperativa tra cui la selezione indumenti, con la quale ho stretto contatto di collaborazione, fisicamente non sono presente in selezione ma seguo comunque, seguo comunque anche questo settore.

Dal momento in cui i sacchi entrano in Cooperativa, e per sacchi intendo ovviamente i sacchi che vengono raccolti dalle campane da altri colleghi, il lavoro diventa nostro e per nostro intendo la selezione e il mercatino. Praticamente tutti gli indumenti vengono selezionati, capo per capo, e quelli che vengono ritenuti idonei alla vendita, quindi i capi che non sono strappati, macchiati e che sono comunque in buono stato, vengono esposti nel nostro mercatino per la vendita, e vedere entrare un sacco di indumenti dato per scartato e vederlo poi comunque esposto al mercatino e venduto, per noi è motivo comunque di soddisfazione.

Il fatto di dare opportunità a persone svantaggiate che avrebbero forse difficoltà a trovare lavoro in altri ambienti. L’idea di poter essere un punto di riferimento è una grande cosa ed è una cosa molto importante e l’altra cosa, non meno importante è il discorso dell’ambiente perchè comunque il fatto di poter recuperare abiti, tessuti, sicuramente una, un grosso vantaggio.