ARJAN

Sono Arjan, sono nato in Albania, 20 anni sono in Italia, la mia storia sono arrivato come clandestino attraversando il mare. Da 17 anni che lavoro presso la Cooperativa “Il Cerchio”, svolgo il lavoro nel Gruppo Ambiente, Gruppo Ambiente vuol dire che sia in Ecocentri, centri raccolta differenziata, sia del Comune di Valdagno dove abito e in altri ecocentri, svolgiamo il lavoro di raccolta indumenti, come vede qua dietro le mie spalle e oltre a tutto la gestione degli ecocentri, centri raccolta differenziata.

Amo il mio lavoro, perchè sono in contatto con le persone, abbiamo anche delle persone che hanno delle difficoltà lavorative, ogni giorno sono sfide nuove per aiutarli così che anche loro si sentano sicuri per il lavoro che svolgono e per le capacità che hanno.

Il mio lavoro lo rende importante che cioè tutte le cose che raccogliamo, indumenti usati che non vengono buttati nel secco o negli ingombranti presso gli ecocentri, tutto viene recuperato.La seconda cosa sarebbe che tutte le persone che hanno difficoltà lavorativa, cioè che la nostra Cooperativa ha fondato gli aiutiamo per avere una nuova possibilità per inserirsi nel lavoro.

PAOLA

Mi chiamo Paola. Sono nata a Verona Nuova, che è un paesino della provincia di Brescia. Io ho sempre fatto un lavoro diverso, per quello che è la realtà della Cooperativa. Ho lavorato per tanti anni, da quando avevo quindicianni, in studi legali e per una serie di circostanze o proprio forse perchè il destino ha voluto che arivassi in Cooperativa, due anni fa sono arrivata in Cooperativa e per me è stato, è stato veramente un grandissimo cambiamento in positivo. Io sono addetta al mercatino dell’usato ed essere addetta al mercatino dell’usato non implica essere semplicemente una commessa, nel senso che il mercatino è collegato comunque a tanti altri settori della Cooperativa tra cui la selezione indumenti, con la quale ho stretto contatto di collaborazione, fisicamente non sono presente in selezione ma seguo comunque, seguo comunque anche questo settore.

Dal momento in cui i sacchi entrano in Cooperativa, e per sacchi intendo ovviamente i sacchi che vengono raccolti dalle campane da altri colleghi, il lavoro diventa nostro e per nostro intendo la selezione e il mercatino. Praticamente tutti gli indumenti vengono selezionati, capo per capo, e quelli che vengono ritenuti idonei alla vendita, quindi i capi che non sono strappati, macchiati e che sono comunque in buono stato, vengono esposti nel nostro mercatino per la vendita, e vedere entrare un sacco di indumenti dato per scartato e vederlo poi comunque esposto al mercatino e venduto, per noi è motivo comunque di soddisfazione.

Il fatto di dare opportunità a persone svantaggiate che avrebbero forse difficoltà a trovare lavoro in altri ambienti. L’idea di poter essere un punto di riferimento è una grande cosa ed è una cosa molto importante e l’altra cosa, non meno importante è il discorso dell’ambiente perchè comunque il fatto di poter recuperare abiti, tessuti, sicuramente una, un grosso vantaggio.

KATIUSCIA

Sono nata a Venezia, la mia storia è racchiusa nella mia famiglia, in io e mio marito, abbiamo passato dei momenti abbastanza difficili, un po’ tormentati e adesso abbiamo fatto un percorso insieme.

Son 6 anni che stiamo bene poi son arrivata qua in Cooperativa tramite il sociale, è il nostro riscatto…cominciamo da qua.

Sono nel tessile, ho la mansione della selezione, dividere i vestiti, prima, seconda e nello scarto. Praticamente io divido i vestiti, tra prima e seconda, la prima va direttamente nel negozio e la seconda va all’ingrosso, mi piace il mio lavoro perché sono a contatto con la gente, sono impegnata durante il giorno e poi i vestiti, le scarpe a me piace molto.
Grazie a questo lavoro posso realizzare i miei progetti, i nostri sogni, miei e di mio marito. Nel mio futuro vedo l’indipendenza spero, l’indipendenza nell’autonomia perché adesso siamo in un appartamento della cooperativa e quindi grazie a questo lavoro probabilmente potremmo andare in un appartamento tutto nostro.

FRANCESCA

Ho studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il mio primo lavoro è stato grafico pubblicitario, l’ho svolto per 10 anni e sono diventata leader professionista e poi ho deciso di cambiare vita e di lavorare per il sociale e sulla mia strada ho incrociato Cooperativa Insieme che mi ha chiesto di lavorare qui come barista per un tempo determinato.
Attualmente sono coordinatrice delle vendite, dei punti vendita e quindi dei negozi di Cooperativa Insieme dell’usato, dove si utilizzano abiti, oggetti e mobili e si vendono tutti quanti quegli oggetti di laboratorio che vengono rifiniti dunque ai quali viene dato una seconda vita, e si lavora da una parte per l’ambiente e dall’altra con le persone.

Si costruisce qualcosa per la società, è un lavoro che garantisce legalità, che è rispetto delle persone e del loro percorso di vita.

Lo rende ancora più importante un lavoro di crescita personale che si ha facendo questo lavoro a contatto con storie diverse, che hanno dei percorsi e degli obiettivi ognuno a modo suo unico e particolare.

ABRAMANE

Mi chiamo Abramane e sono nato in Costa D’Avorio e io sono un ragazzo pieno di potenzialità, ho avuto un passato un po’ difficile.
Sono in Italia da quasi due anni, cioè sono arrivato qua con una barca e non ho nessun familiare, sono qua da solo, io ho lavorato qua in Cooperativa quasi un anno diciamo, 11 mesi è stato.
Ho lavorato come magazziniere, ero sempre in magazzino, cioè facevo gli ordini, mi occupavo della sistemazione generale del magazzino diciamo.
Allora, io amo questo lavoro perchè mi ha permesso di fare comunque molta esperienza qua dentro, oggi mi sento di essere preparato proprio come magazziniere cioè proprio in qualsiasi settore di lavoro.

Questo lavoro per me è stato importantissimo perchè qua dentro noi abbiamo sempre lavorato con i rifiuti, cioè diciamo che vengono portati dalle persone a cui non servono più e noi lavoriamo questi materiali e li rimettiamo in vendita, quindi secondo me è importante perchè abbassiamo comunque l’inquinamento dell’ambiente.
Certe persone che non hanno comunque l’opportunità di comprarsi le cose nuove vengono qua al mercatino e se la trovano a un prezzo molto basso.

Nel mio futuro spero, spero il bene, spero veramente il bene per me perchè c’è comunque, ci sono comunque sempre nuove prove nella vita, forse è per quello che è proprio bella, nel mio futuro spero di avere una bella famiglia, essere un capofamiglia, comunque come si deve essere, e soddisfare le persone che mi stanno intorno, servire anche la città con cui vivo.

FICHRET

Lavoro in Cooperativa da quasi due anni e mezzo, mi piace quando lavoro, abito in una casa del Comune, ho 7 bambini, faccio come padre, come madre,
Faccio gli impianti delle campane in città con il furgone.
Vado a vendere anche riviste, “scarp da tennis” di caritas per la strada e in più lavoro qua.

Mi piace tutto perchè mi ha insegnato tante cose…ho imparato tante cose.